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venerdì 16 marzo 2012

A scuola dalle suore

Tempo fa mi ha scritto una giovane studentessa innamorata di Gesù.

Sono una ragazza di 17 anni e mi chiamo […]. Ti scrivo perché è da alcuni giorni che leggo il tuo blog e trovo che porti molti frutti! Credo che ti basti sapere che sono innamorata di Cristo e che lo desidero come Sposo, che sono pronta a essere offerta silenziosa per Lui e per i suoi figli, per la Chiesa... Il problema è che sono in terza liceo e devo finire gli studi. Da molto poco c'è una monaca che mi segue. Ma cosa ne pensi tu? So anche che bisogna essere docili allo Spirito, che quando Lui chiama, chiama e che si può perdere la vocazione. Ho molta paura di perderla e sento una certa spinta verso il passo da fare. Tuttavia dovrei almeno iniziare il discernimento vocazionale, no? Gli ordini religiosi accettano ragazze minorenni?

Ho già riflettuto e pregato ardentemente... Cristo parla chiaro. C'è un buon motivo per aspettare di finire il liceo? O si può entrare già a questa età? Sono molto preoccupata. Io sono pronta, non ho paura di iniziare. Spero che tu possa darmi conforto. Grazie!

Cara sorella in Cristo,
                                         tante ragazze della tua età desiderano avere successo nel mondo dello spettacolo e diventare ricche e famose, tu invece pensi ad amare Gesù buono e speri di potergli donare il resto della tua vita. È una grande grazia aver compreso a 17 anni che non sei stata creata per ammassare beni materiali e dedicarti ai divertimenti sfrenati, ma che il tuo vero scopo è di amare Dio con tutto il cuore e di salvarti l'anima. Oggi è raro sentir parlare della questione della salvezza dell'anima, si pensa erroneamente che per essere buoni cristiani sia sufficiente fare un po' di beneficenza e di dedicarsi ad opere sociali. Ma queste cose possono farle anche gli atei e i pagani. Una persona per essere davvero cristiana (cioè seguace di Gesù Cristo) deve dedicare la propria vita ad amare Dio e ad osservare la sua Legge. Tutte le altre cose (soldi, carriera, svaghi, eccetera) sono secondarie e a volte sono anche peccaminose.

Sì, esistono alcuni istituti religiosi che accettano di accogliere ragazze della tua età, ma poiché sei minorenne è necessario avere il permesso dei tuoi genitori. Ti confesso che mi spavento all'idea che tu debba restare altri due anni nella bolgia del mondo per terminare gli studi. Infatti, a scuola i compagni di classe spesso parlano di tutto (musica, discoteca, divertimenti, viaggi, svaghi, ecc.) tranne che delle cose spirituali. Ma che ci stiamo a fare su questa terra se non amiamo Dio? Insomma, nel mondo ci sono tante distrazioni, tentazioni e dissipazioni che raffreddano il fervore spirituale e ci allontanano dal Signore. Molti giovani frequentando le scuole (non solo quelle statali) hanno perso la vocazione e anche la fede, sia perché si sono lasciati trascinare dai cattivi compagni, sia a causa dei professori progressisti che seminano confusione. A dir la verità c'è una soluzione che ti consente di abbandonare questo mondo secolarizzato e materialista, senza perdere la possibilità di terminare gli studi. Infatti ci sono degli istituti religiosi che consentono alle ragazze che aspirano a diventare suore, di poter continuare gli studi in convento (vivendo in convento e conducendo uno stile di vita simile a quello delle suore). Dopo il diploma ogni ragazza è libera di scegliere se tornare nella bolgia del mondo, oppure donare il proprio cuore a Gesù abbracciando la vita consacrata.

Ti senti più portata per la vita religiosa attiva, oppure per la vita contemplativa? Durante le prossime vacanze ti piacerebbe trascorrere alcune settimane in qualche convento fervoroso per fare un'esperienza di vita religiosa? Per il momento cerca di fare buone letture spirituali (ad esempio “Filotea” di San Francesco di Sales e “Riflessioni devote” di Sant'Alfonso Maria de Liguori), e prega ogni giorno lo Spirito Santo di aiutarti a comprendere la Sua volontà su di te. Affidati all'intercessione della Beata Vergine Maria, la quale è nostra vera Madre perché ci ha donato la vita soprannaturale, avendoci donato Gesù, che è la nostra Vita (“Io sono la via, la verità e la vita”, disse il Redentore Divino). Senza di Lui le nostre anime sono morte alla grazia. La Santissima Trinità, unico Dio, è il fine ultimo della nostra esistenza, solo Lui può renderci davvero felici e donarci la pace del cuore.

Spero di esserti stato di qualche utilità, ma rimango a tua disposizione qualora volessi farmi altre domande. Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter