Quando un monastero o un convento viene abbandonato provo molto dispiacere nel pensare che dove un tempo riecheggiavano preghiere e canti sacri, ora è un luogo deserto in attesa che cada nel degrado o che venga trasformato in un ristorante o in una struttura ricettiva.
L'antico monastero di San Paolo sito nel comune di Tuscania stava per essere abbandonato dalle poche e anziane monache Clarisse che erano rimaste. Fortunatamente è stato deciso di non cederlo ad usi profani, ma le gentilissime seguaci di Santa Chiara lo hanno affidato gratuitamente alle Serve del Signore e della Vergine di Matarà, che beneficiando di numerose vocazioni, possono permettersi di espandere il loro apostolato e aprire nuove case religiose. Le suore inviate in questa nuova fondazione svolgono l’apostolato di accoglienza ai gruppi parrocchiali, giovani, famiglie e religiosi in occasione di ritiri spirituali, inoltre collaborano con la parrocchia che l'Istituto del Verbo Incarnato cura a Tarquinia (VT).
Ringrazio le Servidoras per aver salvato questo monastero dall'abbandono e da usi profani. Spero che in futuro possano salvare tanti altri monasteri che rischiano di essere chiusi per sempre.