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lunedì 1 agosto 2011

Suore Domenicane Missionarie di San Sisto Vecchio

Un caro lettore del blog mi ha scritto per parlarmi delle “Suore Domenicane Missionarie di San Sisto Vecchio”, fondate dalla Madre Maria Antonia Lalia. Lui si sente particolarmente legato a queste suore perchè anni fa si diplomò in uno dei loro istituti scolastici. Furono giorni di grazia, giorni vissuti nello studio e nella preghiera. Indimenticabili le premure materne delle suore nei suoi confronti, il loro legame alla loro Fondatrice, all'Ordine dei Predicatori, alla Chiesa e al Romano Pontefice. Ricorda che ogni mattina, prima che iniziassero le lezioni, si andava in cappella a pregare davanti al Santissimo e poi recitavano una preghiera dinanzi al sepolcro della Madre Maria Antonia Lalia.

Ricorda con particolare affetto l'anziana preside, Madre Elena Crociani, ma anche le altre suore erano piene di bontà. Il loro abito prima del Concilio Vaticano II era come quello delle Monache Domenicane, ma in seguito hanno mantenuto la tonaca lunga, lo scapolare lungo e al posto del soggolo una cuffietta con un velo nero lungo. Quando escono di convento indossano pure la cappa nera. Hanno conservato nelle loro usanze di vita comunitaria tutto ciò che le fa sentire unite alla loro Madre fondatrice, Madre Maria Antonia Lalia. La fondatrice! Donna straordinaria, una Santa Caterina del tempo, nata a Misilmeri (Palermo), ebbe doni mistici straordinari, ardeva nel suo cuore di aprire una casa per l'educazione cristiana delle fanciulle a Mosca. Scrisse a Re e a Imperatori per riportarli all'obbedienza verso il Vicario di Cristo. A Roma acquistò il primo convento fondato da San Domenico nell'Urbe. Scelse di trascorrere gli ultimi anni di vita nel convento della Congregazione di Ceglie Messapica e lì spirò, amata non solo dalle consorelle ma da tanta gente del luogo.