Visualizzazioni totali

lunedì 10 settembre 2012

Amare il Fidanzato

Una studentessa mi ha scritto una lettera molto edificante. Finalmente ha trovato l'Amore della sua vita...
Caro D.,
               rieccomi di nuovo a scriverti. […] Seguo tutti i giorni i tuoi blog (non solo quello vocazionale, ma anche quello dedicato alla Madonna e quello della Beata Maria Deluil-Martiny, la Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù) e ti confesso che sono di grande conforto per me.
Se ti ricordi, nelle prime lettere che ti ho scritto a settembre ti dicevo che ero confusa perché non sapevo se Gesù mi voleva come Sua sposa oppure se dovevo sposare un uomo della terra. Ebbene, ormai mi considero a tutti gli effetti tra le fidanzate di Gesù. Ancora non sono Sua sposa perché sono costretta a stare nel mondo, così per ora sono una Sua fidanzata. Desidero essergli fedele fino alla morte, desidero che sia l'unico amore del mio cuore, che è stato creato apposta per amare Lui. I ragazzi non mi sono mai interessati, tutti quelli che incontravo erano privi di dolcezza e di purezza, che invece Gesù ha in abbondanza, e ora mi interessano ancora meno di prima perché ho compreso che nessuno può farmi felice come mi fa felice Gesù! A Lui solo desidero donare il mio cuore e tutta me stessa, Lui solo è degno di possedere tutto il mio amore, seppur misero rispetto a quello che Lui ha per me!
Quando penso che per salvare la mia anima si è lasciato schernire, flagellare, incoronare di spine e addirittura crocifiggere, sento il mio cuore accendersi d'amore per Lui, che ha sparso il Suo Preziosissimo Sangue per me, che non ho meriti e che sono indegna di tanta grazia. Oh, se tutte le ragazze della mia età capissero quanto è bello avere Gesù come fidanzato, quanto è bello amare Gesù e abbandonarsi a Lui! E invece, cercano l'amore di ragazzi che le fanno soffrire, che le usano, e compatiscono quelle che già si sono donate a Gesù buono. Piuttosto, sono io che provo pena per loro, che mi dispiaccio per loro che non comprendono che Gesù è il vero amore della vita. Nello stesso tempo, non posso fare a meno di rallegrarmi quando penso che io finalmente l'ho capito, dopo anni in cui ho desiderato incontrare l'Amore Vero, senza mai accorgermi che Lui stava continuamente bussando alla porta del mio cuore in attesa che rispondessi. Ed è arrivato proprio quando mi stavo rassegnando all'idea che non avrei mai trovato un amore così. Invece esiste e ora che l'ho trovato non lo tradirò mai e poi mai, per nulla al mondo!
Come puoi capire, la mia gioia oggi è tanta. Non perché da oggi che ho compreso di amare Gesù sopra tutto, ormai lo amo da tanto, ma l'amore che provo per Gesù è in continua crescita e con esso cresce il desiderio di essere per sempre Sua. Per questo, non vedo l'ora di poter andare a trovare le Servidoras. Lì potrei fare la mia prima esperienza vocazionale e potrei parlare con le suore del convento e avere un direttore spirituale con cui confidarmi e che mi potrebbe aiutare a capire ancora di più, ad avere la certezza che Gesù mi sta chiamando. Nel mio cuore io ne sono certa, ma ovviamente vorrei avere anche il parere di un padre spirituale che di vocazioni se ne intenda.
[…] Sento davvero che nel mio cuore si fa largo sempre più l'amore per Gesù e con esso la Sua Pace, Pace che quando sarò in convento sicuramente sarà più intensa. Sento anche che il mio spirito si rafforza ogni giorno sempre più, perché non traggo forza da me stessa ma da Dio, Dio solo è la mia forza!
Inoltre, meditando, ho cominciato a pensare ancor più seriamente all'idea di farmi suora di clausura. Come ti ho detto, inizialmente pensavo alla vita attiva ma prendevo in considerazione solo questa opzione perché mi spaventava l'idea della clausura, la vedevo un po' come una prigione. Adesso invece mi dà un bellissimo senso di libertà immaginarmi in un convento di clausura fervoroso e mi dà gioia pensare di immolarmi per Gesù, per la salvezza delle anime. Ogni giorno prego per le anime lontane da Gesù che vagano nelle tenebre del peccato, mi sta molto a cuore la loro salvezza [...].
Bene, mi sono dilungata davvero troppo questa volta. Perdonami, ma avevo bisogno di condividere con qualcuno la mia gioia. Con la mia famiglia non posso perché non capirebbero fino in fondo.
Ti ringrazio per l'attenzione che ogni volta mi dedichi e ti ringrazio anche per i bellissimi articoli che ogni giorno inserisci nel blog.
Ti saluto in Gesù e Maria,
(Lettera firmata)
Cara sorella in Cristo,
                          il Signore è stato molto generoso con te poiché ti ha fatto la grazia di farti comprendere tante cose importanti per la vita spirituale. Sono cose che purtroppo in pochi capiscono a causa del fatto che la società è narcotizzata dal materialismo idolatrico e dall'edonismo sfrenato.
Diceva San Domenico Savio: “La morte, ma non peccati”. Anche Sant'Alfonso Maria de Liguori pregava il Signore di farlo morire prima di commettere un solo peccato mortale. Tu hai avuto tanti doni spirituali dallo Spirito Santo, ma adesso devi essere perseverante, perché hai molte più responsabilità innanzi a Dio, e se ti dannassi soffriresti molto di più di tante altre dannate che su questa terra non ebbero i tuoi stessi lumi dal Signore.
Coraggio, continua senza timore il combattimento spirituale per la maggior gloria di Dio. Se il demonio dovesse tentarti a commettere qualche peccato mortale, invoca subito l'aiuto di Gesù e Maria, e stai certa che riuscirai a vincere. Chi prega si salva, chi non prega si danna.
Sono felicissimo di sapere che sei fidanzata col mio Re. Anche Santa Teresina quando era nel mondo si autodefiniva “fidanzata” di Gesù. Non potevi trovare un fidanzato migliore. I ragazzi della terra spesso sfruttano le loro fidanzate per poi gettarle vie come stracci sporchi dopo che si sono stancati di loro (come faceva Gabriele D'Annunzio con le sue numerose amanti). Gesù invece è l'uomo migliore che una donna possa avere, poiché Lui ama con amore immenso, puro, casto e disinteressato. Lui è il vero amore. Non vedo l'ora di sapere che sei entrata in qualche ordine religioso fervoroso e osservante. Lì sarà facile salvarti l'anima e ricercare la perfezione cristiana per dare gusto a Dio.
In Cordibus Jesu et Mariae,
Cordialiter